Sarah Setchfield
Sarah Setchfield
Portfolio
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Nel 1962 nasce a Derby, Inghilterra.

Dal 1980 a 1985 frequenta il corso “Master in Fine Art” svolto sia all’ Università di Edinburgo, sia al Collegio d’Arte di Edimburgo.
Fra i docenti al Collegio a quell’epoca spiccano Sir Robin Philippson, Elizabeth Blackadder, John Houston e Kenneth Dingwall.
Gli studi accademici svolti alla Facoltà di Fine Art all’Università si concentrano sull’arte del Rinascimento italiano; la tesi di laurea (relatore Michael Bury) si intitola “Le porte bronzee di San Pietro di Filarete e antiquaria a Roma durante il pontificato di Eugenio IV (1431-1447)".

Si laurea con lode nel giugno 1985.

Dal 1987-1989 segue il corso di specializzazione “Combined historical studies: the Renaissance”, presso il Warburg Institute, Londra.
Nel giugno 1989 consegue la laurea Master of Philosophy, con la tesi di laurea: “Civitavecchia e le sue fortificazioni 1431-1549: uno studio del ruolo politico e economico di un porto papale”.

Nel 1991 si stabilisce definitivamente in Italia, a Parma e poi dal 1995 a Reggio Emilia .

Dal 1997 collabora con la Corniceria Marmiroli (dal 2003 re-nominata Galleria d’Arte Primo Stato).

In 2005 si trasferisce con la famiglia a Ravenna, dove risiede a tutt’oggi.

Nel 2009 inizia una collaborazione con la Galleria d’Arte – Casa Editrice “Arstudio” di Portomaggiore (FE) / Knokke (Belgio), curata da Francesco Pasini.
 
MOSTRE PERSONALI
 
2010 Castel San Pietro Terme (BO), Golf Club Le Fonti
 
2010 Voghiera (FE), Castello di Belriguardo
"Realtà irreali"
nel contesto della XXX edizione "Estate a Belriguardo". Commento critico di Andrea Maranini.
 
2006 Reggio Emilia, Galleria d´ Arte Primo Stato
"Vita delle forme"
Commento critico di Andrea Gatti
 
2001 Milano, Galleria d´Arte Artistudio
"...come la luce"
 
2000 Milano, Centro Culturale "San Michele"
"Finestre con vista"
Commento critico di Antonello Negri
 
1997 Reggio Emilia, "Caffè Arti e Mestieri"
Commento critico di Gianfranco Fiaccadori.
 
1994 Parma, Galleria "La Bottega di Giovati"
Commento critico di Michael Bury e di Gianfranco Fiaccadori.
 
 
MOSTRE COLLETTIVE
 
2009 Gent, Belgio
Fiera Internazionale Lineart
con Galleria Arstudio di Portomaggiore (FE)/Knokke (Belgio)
 
2004 Reggio Emilia, Galleria d´Arte Primo Stato
 
2004 Reggio Emilia
Fiera, "Immagina", 6° mostra mercato
 
2004 Reggio Emilia, "Galleria Primo Stato"
"Natura in Posa" (2)
 
2004 Andria (BA), Galleria Le Muse
"Natura in Posa"
Catalogo di Alberto Agazzani
 
2003 Reggio Emilia, Galleria Primo Stato
"Tradizione e Avanguardia"
 
2003 Bibbiano, Reggio Emilia, Sala Comunale "L´Ottagono"
 
1999 Reggio Emilia
Fiera "Reggio in Arte"
Commento critico di Sandro Parmiggiani
 
1998 L´autoritratto "Pale woman" viene riprodotto sulla copertina del volume "Individualità: difesa della soggettività dai suoi detrattori", autore Manfred Frank, pubblicato dall´Università di Udine, Campanotto Editore, Udine
 
1998 Londra, Mall Galleries
Annual Exhibition of The Royal Society of Portrait Painters
 
1998 Livorno, Venturina
Fiera "EtruriArte"
 
1996 Salsomaggiore (PR)
Premiata al Concorso "Cristoforo Marzaroli"
 
1995 Reggio Emilia, Caffè Arti e Mestieri
"Angeli"
 
1992 Edimburgo, The Scottish Gallery
Christmas Exhibition
 
 
ALCUNE VOCI CRITICHE

“ S.S. viene ricordata in Edimburgo per il notevole impatto della mostra realizzata alla fine degli studi.. La sua arte era contrassegnata allora come è distinta oggi, da una forte concentrazione della intelligenza visuale sugli oggetti dell’esperienza. La meticolosa descrizione di ciò che vede…pervasi da uno spirito di vita.. dell’essere.”
Michael Bury, Fine Art Dept.,Università di Edimburgo.


“Al colorista inedito e forte s’affianca un disegnatore d’eccezione, che nel taglio ampio e   luminoso è certo legato alle grandi esperienze francesi.. ma nel tratto descrittivo minuto e nella costante disciplina formale rivela più spesso la sua origine inglese..” “All’istinto sicuro, alla vasta cultura e alla straordinaria manualità si accompagna un’estrema sensibilità al dato oggettuale e una rigorosa attitudine a collocarlo nel suo contesto – natura morta, paesaggio o ritratto.”
Gianfranco Fiaccadori, Facoltà d’Arte, Università di Milano.


“C’è una gloriosa, peculiare tradizione dell’ Inghilterra: l’insegnamento delle belle arti.. Quando ci si accosta alle opere di S. S… mai si possono dimenticare questo ricco ambiente culturale, questo retroterra di lunghe giornate di pittura dal vero, di ritratti, di nudi…Soprattutto i ritratti… sono straordinari per introspezione psicologica, intensità espressiva e resa formale…”
Sandro Parmiggiani, Fondazione Palazzo Magnani (RE).


“Esercizio controllatissimo della mano, puntualità dello sguardo e scatto dell’invenzione determinano la qualità rara della pittura di Sarah Setchfield.”
Antonello Negri, Facoltà d’Arte, Università di Milano


“In S.S. il retaggio accademico traluce… nella concezione dell’arte come téchne e capacità quasi prometeica d’infondere vita alle forme, nel vigile controllo dell’invenzione ardita sotto l’egida della perizia esecutiva, nella naturale inclinazione al genere del ritratto..”
Andrea Gatti, Facoltà di Filosofia, Università di Ferrara.           


“..la pittura dell’artista, si nutre al tempo stesso di tecnica raffinatissima ed insieme di una conoscenza profondamente meditata dell’ereditò artistica rinascimentale e romantica dell’espressione pittorica…”
Andrea Maranini, Arstudio, Portomaggiore (FE).
 
 
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